Attore e regista tedesco. Dal 1913 al 1938 interpreta oltre 130 film, vivendo il pieno fulgore del periodo espressionista del primo cinema tedesco e il successivo passaggio al sonoro. Maschera raffinata, da gentiluomo, va ricordato nei panni del conte Todt, marito disperato della depravata contessa di cui si invaghisce il diabolico dottor Mabuse nell'omonimo film di F. Lang del 1922. Come regista, è molto meno prolifico, ma realizza opere stimolanti e ben composte come Narcosi (1929), vicenda ricca di temi, iconografia e toni espressionisti – come le immagini che si vedono sorgere dal subconscio del protagonista – e con espliciti richiami al più celebre Caligari (1919) di R. Wiene.